Samantha Capaldo nasce a torino il 18 dicembre 1976
dal 1995 al 1998 frequenta l’istituto grafico pubblicitario “Steiner”, che le offre una discreta preparazione tecnica, ma non le permette tuttavia di esprimere appieno le proprie facoltà artistiche nel 1999 si iscrive al liceo artistico “R. Cottini”, diplomandosi. Iscritta facolta’ di restauro e conservazione presso politecnico.
In questi anni acquisisce tecniche e metodologie strettamente accademiche che le consentono non soltanto di armonizzare il suo tratto prettamente grafico, ma di implementare anche il proprio patrimonio culturale legato a quel settore artistico che costituiva una sua precedente conoscenza estremamente marginale.
Negli anni dal 2000 al 2008 espone le sue opere in numerose mostre locali, partecipa ad estemporanee, riuscendo ad aggiudicarsi per due anni consecutivi il primo e secondo premio del concorso villarbassese.
Nell’anno 2003 fonda a collegno, insieme ad altri sei studenti, l’associazione culturale mano d’opera. l’esperienza di collaborazione con questi giovani artisti le consente di migliorare le proprie qualità pittoriche, tanto da riuscire a fondere assieme tutti quegli aspetti delle differenti scuole di pensiero fino ad allora frequentate. socia della promotrice delle belle arti di torino partecipa ogni anno all’esposizione arti figurative. effettua ogni anno diverse mostre private.

I materiali utilizzati come tele sono materiali volutamente poveri, semplici stoffe su cui sono stati stesi strati di colori acrilici, talvolta distribuiti anche su teli sovrapposti; e questo insieme di volumi crea corposità nei soggetti rappresentati. le figure sono talvolta ambigue, appositamente sproporzionate, dove la metamorfosi dei corpi è resa ancor più eccentrica dai colori accesi e vibranti.



sabato 15 maggio 2010

ISTINTO

L'emotività si sviluppa su più piani. La morbidezza delle rose viene spezzata e contrastata dalla nitidezza della linea arrotondata e contorta di un gesto istintivo.

IL ROSETO




Fiori che si inerpicano e si confondono. I colori assumono toni decisi.

CORPO

Proporzioni deformate per questo corpo che appare estremamente allungato. Icolori diventano vernici che stridono.

IL GIOCO


Lo sguardo inesistente attraverso la maschera cattura l'osservatore, l'attenzione si sofferma su un viso estremamente sensuale dalle labbra socchiuse in una smorfia accativante. La figura pur non essendo al centro del quadro, catalizza immediatamente.

IL MURO

Il volto è statico atterito. Un'espressione rigida e travolgente. Più che su di una tela, la donna sembra ritratta su un muro.

MATERNITA’ SCOMPOSTA


E' racchiuso nell'animo di ogni donna il sentimento della maternità. Nascosto, scomposto, regalato nei tasselli della modernità.

ATTRAVERSO L’IGNOTO


La donna è protagonista. Il corpo nudo pare svelare un segreto a cui ella si avvicina con audacia e circospezione, fondendosi e deformandosi con l'oscurità sconosciuta.

DEA NERA

Colori eleganti e neri preziosi, anche l'oscurità acquisisce fascino sensuale; la donna diviene Dea del velluto e della notte.

LA SCHIENA

La morbidezza vellutata che traspare porta in se il profumo e la dolcezza della pelle.

NOTE DI BLU

Colori enigmatici, notturni, calmi. Due volti femminili a confronto paiono esprimere la medesima personalità che si evolve trasformandosi. dalle note raffigurate erge tutta la musicalità del dipinto.